Sono felice di dar vita a questo nuovo blog dedicato ai bambini proprio a Natale! Gesù é il bambino di luce per eccellenza e quale momento di miglior buon auspicio potrebbe esserci?
Vorrei che ogni bambino potesse Vedere e sentire la sua vera natura felice. Vorrei che ogni bambino si ricordasse di essere Figlio di Dio e che questo gli dà diritto di essere felice qualunque sia la storia della sua vita.
Nessuno dovrebbe togliere ai bambini questa Visione di pienezza, questa possibilità di realtà felice. Se noi non ci crediamo loro non ci crederanno. Ma se noi cerchiamo con tutta la nostra creatività di saper Vedere felicità sempre, qui e ora, qualunque cosa possa accadere…loro risplenderanno…e anche noi.
Gesù é nato per amore, per portare una Visione. Questa Visione è una frequenza d’amore, di gioia, pace e libertà per tutti.
Gesù è nato al freddo, in una stalla, ne ha passate di tutti i colori ed é morto tradito dai suoi amici, crocifisso con dolore. Il Figlio di Dio ha avuto una vita difficilissima! Non é attraente essere Figli di Dio da questa prospettiva eh?!
Il dono più bello e grande che ci ha fatto Gesù é stato proprio quello di portarci quella Visione che sussurra ad ognuno di noi: “Sei Figlio di Dio, dell’Amore sempre, qualunque sia la tua storia. Puoi essere libero e felice sempre qualsiasi cosa ti sia accaduta, ti stia accadendo o ti accadrà.”
Se penso alla vita dei miei 4 figli posso immaginare che dovranno come tutti affrontare momenti difficili, magari anche molto difficili e dolorosi. Questo perché sono esseri umani, ed esiste il giorno e la notte, l’impermanenza, la perdita, la malattia, la vecchiaia e la morte.
Vorrei essere loro vicino in quei momenti ma non credo proprio questo sarà sempre possibile. O forse un giorno li guarderò da lassù. Cosa vorrei che vivessero in quei momenti? Cosa vorrei offrir loro?
Vorrei donar loro la Visione della propria felicità: “Puoi essere felice anche ora, puoi sentire la forza grandissima dell’Amore anche in questo momento perché sei Amore, quindi Vediti felice ora!”. Sarebbe il mio desiderio più grande e non solo per i miei figli ma per tutti gli esseri del mondo.
Questa é la sfida alla quale siamo tutti chiamati: essere liberi e felici qui e ora, anche nel dolore, anche nella fatica, anche quando tutto è difficile. Questo é una possibilità di realtà, la più reale, la più vera, la più utile da trovare. Non é utopia ma realtà e il solo fatto di non crederla possibile é la causa di tutta la nostra sofferenza.
Questo Natale 2015 nasce il blog Bimbi di Luce. Che la Visione/frequenza della nostra felicità che Gesù é venuto a portare possa manifestarsi in ognuno di noi così che ognuno di noi possa a sua volta ancora e ancora diffondere tale Visione/frequenza a tutto il mondo in accordo ai sui talenti, capacità e passioni.
Ma con 4 figli il Natale è anche sinonimo di regali! E con Martino di 15 anni, Ginevra di 12, Elia di 3 e Gioele di 1 anno, la questione non é proprio semplice…
Quest’anno ho iniziato ad occuparmi dei loro regali dai primi di ottobre. Non é semplice perché hanno età completamente diverse ma ad una cosa ognuno sta molto attento: che non riceva meno degli altri. Ci sono dinamiche complicate che devono essere comprese sensibilmente…
Martino e Ginevra ovviamente non credono più a Babbo Natale ma sanno che non é così per i più piccoli Elia e Gioele. Andiamo a comprare insieme ciò che desiderano ma vogliono poi tutto impacchettato sotto l’albero la mattina di Natale. In questo modo però non hanno sorprese quindi io e mio marito Stefano facciamo anche trovar loro qualche regalino inaspettato. Cerchiamo di far aprire a tutti lo stesso numero di regali perché forse la cosa bella non é solo il dono in sé, ma anche e soprattutto il fatto di alzarsi tutti insieme, correre in salone e vedere l’albero bellissimo illuminato con sotto una distesa di pacchetti colorati.
Martino e Ginevra vogliono vivere come i piccoli la magia del Natale pur sapendo che siamo noi a portare i doni. Penso che il compito di noi genitori sia proprio quello di far sentire il più possibile ai nostri figli lo Spirito del Natale. Ma come? E che cos’è?
Mi piace sentire lo Spirito del Natale come la frequenza d’amore che ha portato Gesù in cuor suo qui per tutti noi. Gesù é nato per amore e dall’Amore…e il modo migliore per festeggiare il Natale credo sia proprio quello di aprirci a questa meravigliosa frequenza.
Un tempo spiegavo tutto ai miei figli con le parole, ora cerco di passar loro maggiormente le frequenze. Parlo meno di un insegnamento ma lo vivo di più, lo sento in ogni parte di me, nel mio corpo, colgo a fondo la sua frequenza che vissuta così intensamente spontaneamente viene condivisa. Ciò vuol dire che noi passiamo la frequenza che viviamo. Se in me c’é la frequenza della tristezza passerò agli altri quel suono, quella sensazione, quel sapore. Se il mio intero essere sperimenta gioia, gli altri accanto a noi verranno toccati dalla nostra gioia.
Se viviamo lo frequenza di serenità e amore dello spirito del Natale i nostri figli vivranno esattamente quella frequenza. Questo é il nostro compito e il più bel regalo per loro.
Non é facile dimorare nella pace, ma solo per un giorno potremmo anche riuscirci! Dovrebbe esser il nostro obiettivo. Un giorno solo per ora sarebbe già molto.
Per attuare questo proposito proponiamoci nel giorno di Natale di:
- vivere solo nel momento che stiamo vivendo tenendo fuori ogni problema
- non lamentarci per nessun motivo di alcuna cosa
- deporre l’ascia di guerra con noi stessi e gli altri
- non giudicare le nostre debolezze e quelle degli altri ma anzi cercare di provar un po’ di tenerezza per i nostri e altrui limiti.
- Vederci e sentirci felici
Se diciamo a noi stessi che lo faremo solo per un giorno potremmo anche riuscirci.
Proviamo a Vederci e a sentirci felici: immaginiamoci amorevoli e sorridenti, centrati nella pace e nella gioia. Vediamoci sereni insieme ai nostri bambini e ai nostri cari. Sentiamo quella frequenza e proponiamoci di provarla per tutto il giorno di Natale. Questo sarebbe il più bel regalo per chi ci sta vicino ma anche il più bel dono per noi stessi.
Questo é il mio augurio: che tutti voi possiate regalarvi e regalare la vostra frequenza di amore e di gioia poiché in realtà é l’unico dono che proprio tutti vorrebbero veramente…ed é anche l’unico dono che può essere generato proprio da noi in qualsiasi momento.
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